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07_Sistemi di isolamento interno
Sistemi di isolamento interno
L’isolamento interno è consigliato se l’isolamento termico non può essere applicato all’esterno di una parete durante la ristrutturazione di un edificio, ad esempio nel caso di edifici tutelati. Tuttavia, l’isolamento esterno delle pareti è preferibile in termini di fisica degli edifici, in quanto i ponti termici possono essere ridotti più facilmente e quindi possono essere realizzate strutture più efficienti dal punto di vista energetico.
RIQUADRO DI ESEMPIO
L'isolamento interno può anche essere combinato a sistemi murari di riscaldamento, come mostrato nelle due foto seguenti. Le altre due foto ancora sotto mostrano un isolamento interno realizzato rispettivamente con cellulosa spray e con aerogel.
La pianificazione deve tenere conto del fatto che, nel contesto della fisica degli edifici, gli edifici residenziali devono sempre soddisfare la richiesta degli utenti, fornendo al contempo un confortevole clima interno e un’aerazione interna igienicamente idonea.
La pianificazione dell’isolamento interno richiede un’analisi dettagliata della specifica situazione. Se la realizzazione risulta errata, è maggiore la probabilità di i danni dovuti alla fisica degli edifici rispetto ad un sistema isolante posto all’esterno dell’involucro termico.
Gli svantaggi principali relativi all’isolamento interno sono connessi alle difficoltà legate alla fisica degli edifici. Possono essere ottenute soluzioni affidabili escludendo i problemi di umidità con conseguente sviluppo di muffe. Inoltre è necessario verificare che non aumenti la quantità di umidità contenuta nel legno, in particolar modo nelle strutture che ne sono costituite
I valori U medi degli interi elementi costruttivi ottenibili sono di solito meno buoni di quelli relativi ai sistemi di isolamento esterno. Il potenziale di risparmio energetico è ulteriormente limitato dal ponte termico di solito presente nell’area di intersezione degli elementi di costruzione. Un iniziale vantaggio in termini di costi può trasformarsi nel suo contrario se sono necessari lavori costosi nelle aree di intersezione fra gli elementi costruttivi (pareti e in particolar modo solai in travi di legno). Ciò risulta particolarmente vero se le strutture devono essere oggetto di rifacimento e i particolari devono essere implementati, con costi relativamente alti, per esempio nelle intersezioni dei solai in travi di legno.
Un altro aspetto: lo spazio vitale diminuisce se l’isolamento viene applicato all’interno. Lo spazio utilizzabile e affittabile si restringe, compromettendo ulteriormente l’efficienza in termini economici.
Particolare attenzione va riservata al fatto che nell’isolamento interno, i solai portanti nel congiungersi con le pareti interne intersecano e attraversano lo strato isolante del muro esterno. Questi punti implicano alti coefficienti di perdita di calore da ponte termico, che non solo compromettono il bilancio energetico, ma possono anche causare problematiche zone fredde nella superficie interna, dove può condensarsi l’umidità. Motivo per cui si raccomanda di valutare accuratamente i singoli ponti termici in tali strutture. I ponti termici causati da elementi intersecanti possono essere ridotti se viene installato un cuneo isolante o un pannello isolante profondo 30 cm nell’area di intersezione. Ciò allunga il percorso del flusso di calore, di conseguenza il ponte termico è ridotto.
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